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20 anni di tormentoni estivi: 2016/2020

Concludiamo questo incredibile viaggio nel tempo attraverso i tormentoni estivi che ci hanno fatto ballare dal 2000 a oggi. Se hai perso le puntate precedenti puoi recuperarle qui:

2000-2005 | 2006-2010 | 2011-2015

Adesso però è arrivato il momento di scoprire insieme i tormentoni estivi degli ultimi quattro anni e decretare ufficialmente grazie al vostro aiuto il top tormentone 2020. Siete pronti? Si parte!

✦ 2016

Fabio Rovazzi monopolizza le spiagge italiane con Andiamo a comandare, un brano nonsense che raggiunge su Youtube le migliaia di visualizzazioni in tempi record. A fargli da spalla (ahinoi!) ci pensano J-Ax &Fedez che inaugurano il loro breve sodalizio artistico con Vorrei ma non posto: “e ancora un’altra estate arriverà!” è il ritornello del duo in cappellino, che non ci fa presagire nulla di buono per l’ estate 2017; ma intanto Jovanotti e la sua Ragazza magica salvano la situazione italica, facendo da colonna sonora alle trasferte in macchina. Oltreoceano LP con Lost of You e Jain con l’ipnotica Come allietano le giornate di ozio davanti al ventilatore; This is What you Come for di Calvin Harris feat. Rihanna e Cake by the Ocean degli DNCE sono le più ballate, insieme a This Girl di Kungs. Poteva mancare un pezzo latino? Certo che no! Ci pensa lui, l’intramontabile Enrique Iglesias che con la sua Duele el Corazon ritorna più in forma che mai. Ma… The winner is Sofia, di Alvaro Soler, un ragazzone che ogni anno dimostra talento nel creare tormentoni da spiaggia.

✦ 2017

L’estate 2017 porta sicuramente il nome di Riccione, la ballata estiva dei Thegiornalisti che si contendono il podio tormentone con il duo Takagi&Ketra e la simpatica L’esercito del selfie, cantata da Arisa e Lorenzo Fragola. Ma ci sono anche la talentuosa Nina Zilli con Mi hai fatto fare tardi, affiancata da Giusy Ferreri e la sua Partiti adesso. Ci riprova Baby K, che finalmente scioglie i codini da teenager per il featuring con Andrés Dvicio: quest’anno è la volta di Voglio ballare con te. Menzione speciale per Fabio Rovazzi, che riesce a coinvolgere nel suo secondo progetto l’eterno ragazzo Gianni Morandi: resterà per sempre impressa nei nostri cuori la sua rovinosa caduta dal palco di Radio Italia, durante l’esibizione di Volare. Enrique Iglesias ormai è inarrestabile: quest’anno tocca a Subeme la radio che ha le potenzialità per diventare un top tormentone. Ma ha sottovalutato l’avversario Luis Fonsi che con l’aiuto di Daddy Yankee domina l’estate con la sensuale DE-SPA-CI-TO.

✦ 2018

Il 2018 è l’anno delle riconferme: Rovazzi è fuori controllo e di conseguenza canta Faccio quello che voglio. Takagi&Ketra questa volta chiedono a Giusy Ferreri di prestare la sua voce nasale per Amore e Capoeira, un brano che a distanza di 2 anni dalla sua uscita resta ancora un tormentone. Baby K prova a fare un brano da sola e propone Da zero a cento, mentre ritorna il duo più malassortito di sempre: parliamo di J-Ax e Fedez che cantano Italiana, riuscendo nella titanica impresa di trasformarla in un jingle pubblicitario. Ancora successi italiani, ma da chi non te lo aspetti: Luca CarboniUna grande festa e Irama- Nera sono tra le canzoni più passate in radio, insieme a Non ti dico no di Boomdabash ft. Loredana Bertè e Nero Bali, successo nato dalla collaborazione di Elodie, Michele Bravi e Gué Pequeno. Tra i tormentoni stranieri c’è La cintura, di Alvaro Soler che per quest’anno perde il posto sul podio, sbalzato via dai Thegiornalisti con Felicità puttana.

✦ 2019

La scorsa estate si è aperta ufficialmente con la notizia della rottura tra Fedez e J-Ax che propone in solitaria l’ennesimo tormentone estivo, Ostia lido; Takagi&Ketra ri-scommettono su Giusy Ferreri affiancata da OMI e puntano tutto su Jambo, il tormentone che infiamma con ritmi africani. Ma dall’Africa al Salento è un attimo: Boomdabash e Alessandra Amoroso propongono Mambo salentino, mentre Daddy Yankee ft.Snow ci ricordano che è sempre meglio fare le cose Con Calma. Tra i ritornelli più ricorrenti in radio c’è “I love you when you call me, Senorita“, di Shawn Mendes ft. Camila Cabello mentre Baby K spera di assistere a un tramonto sudamericano sulla Playa. A fine estate ci sarebbe stato un altro divorzio, quello tra i TheGiornalisti, che suonano insieme per l’ultima volta la ritmata Maradona y Pelé . Top tormentone 2019: Calipso, un brano che vede la collaborazione di molte teste pensanti: Charlie Charles e Durdust insieme a Mahmood, Fabri Fibra e Sfera Ebbasta.

✦ 2020

Purtroppo quest’anno sarà ricordato più per altre situazioni che per i tormentoni estivi. Ma resta la voglia di leggerezza e di andare avanti, nonostante tutto. Per questo, molti artisti hanno deciso di proporre dei tormentoni che sono già la colonna sonora delle nostre vacanze “in casa”: i Boomdabash propongono Karaoke, riconfermando il sodalizio con Alessandra Amoroso, mentre Irama si fa largo con il rap tribale di Mediterranea. Ghali domina le classifiche da settimane con Good Times (non vi dice niente Bell’atmosfera?) mentre Elodie gli tiene testa con la sua Guaranà. Nel frattempo in casa Ferragnez succedono strane cose: Fedez ritorna senza J-Ax e ripropone la bellissima Children di Robert Miles, nella sua inutile versione intitolata Bimbi per strada. Chiara Ferragni non ci sta e si mette in coppia con l’amica di shampoo Baby K: Non mi basta più è il tormentone estivo di questo strano duo. Noi speriamo che sia anche l’ultimo. Top tormentone: forte indecisione tra due canzoni, ma lascio a voi sciogliere il dilemma. Da un lato ci sono Takagi&Ketra (sempre in compagnia di un mare di gente – tra cui i Gipsy King) con la spagnoleggiante Ciclone. Dall’altro i Black Eyed Peas con l’incestuosa Mamacita. Chi sarà il vincitore 2020?

L’operazione nostalgia è ufficialmente conclusa! Adesso tocca a voi: quale tra queste canzoni è la vostra preferita e merita il titolo di top tormentone 2020? Fatecelo sapere in un commento!

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20 anni di tormentoni estivi: 2000/2005

C’è stato un tempo in cui le nostre estati erano scandite dalla pubblicità del cornetto Algida, dalle suonerie improbabili per i Nokia 3310 e dal Festivalbar. Megan Gale turbava il sonno degli italiani sulle note di Maria nel celebre spot della Omnitel che intanto vendeva miliardi di Summer Card, dando la possibilità a noi adolescenti di inviare centinaia di SMS al ragazzo o alla ragazza del momento. Avreste mai pensato che un giorno avremmo provato nostalgia per tutto questo?

Noi di Smells Like Queen Spirit Mag abbiamo deciso di farvi fare un tuffo nel passato e di dedicare quattro articoli ai tormentoni estivi degli ultimi vent’anni, iniziando dagli anni che vanno dal 2000 al 2005. Siete pronti? Il viaggio ha inizio!

2000
Abbiamo detto addio al walkman e dato il benvenuto ai cd, che iniziavano timidamente a farsi largo sulle bancarelle. Quell’anno ci siamo scatenati con Billy More sulle note di Up&Down, siamo stati sedotti dal timbro di voce di Tom Jones con la sua Sex Bomb e abbiamo rockeggiato con i Bon Jovi urlando It’s My Life. E se vi dico Vamos a bailar? Paola e Chiara hanno tenuto testa a Depende degli Jarabe De Palo, mentre il romano Piotta conquistava le classifiche italiche con La mossa del giaguaro.
Top tormentone? La banana, Dos Morenos.

2001
I balli di gruppo in salsa latina diventavano dei must di stagione, creando tormentoni celebri come Candela di Noelia. La minuta Kylie Minogue invece era decisa a mantenere il primato in classifica durante tutto l’anno con Can’t get you out of my head (ovvero la la la). Perché dopotutto, una regola base del tormentone è creare una hit con parole semplici e immediate . E di certo Valeria Rossi lo aveva capito benissimo, visto il successo ottenuto con il suo primo singolo Tre parole. Ma quell’ anno eravamo in fissa anche con La mia signorina di Neffa e Boy Band dei Velvet.
Top Tormentone? http://www.mipiacitu, Gazosa.

2002
In Italia, mentre Gianluca Grignani si inimicava i fan con una delle sue peggiori canzoni, L’aiuola, Tiziano Ferro diventava sempre più amato e popolare con la hit estiva Rosso Relativo. Ja sei namorar dei Tribalistas era la mia preferita, ma non disprezzavo la cantante colombiana Shakira che si faceva sempre di più largo, a colpi di fianchi, sulle note di Whenever Wherever.
Top tormentone? Sicuramente Asereje delle Las Ketchup, la canzone più nonsense di sempre.

2003
È stato l’ anno in cui Francesco Facchinetti si faceva chiamare Dj Francesco e andava allo sbaraglio cantando La canzone del capitano con una kitchissima bandana da pirata. Oltreoceano le cose non andavano meglio… vi ricordate Dj Bobo con Chihuahua? Ma per fortuna c’erano gli Jarabe De Palo con Bonito.
Tenetevi forte per il top tormentone: Obsesion degli Aventura. Il male.

2004
I Blue cantavano in italiano la dolcissima A chi mi dice ma a farci scatenare ci pensava lui, Caparezza, con Vengo dalla luna. L’ urlatrice bionda e occhialuta, Anastacia, cantava Left Outside Alone e Luca Dirisio ci invitava alla Calma e sangue freddo. Is It ‘cos I’m cool? era la domanda fissa di Mousse T. , ma come dimenticare la censurata Fuck it di Eamon, di cui esiste anche la versione italiana!
Top tormentone? Dragonstea Din Tei di Haiducii.

2005
Quell’ anno furono davvero tantissimi i tormentoni radiofonici: Estate dei Negramaro si aggiudicò il titolo di canzone da gita scolastica, ma anche Semplicemente degli Zero Assoluto era una delle più amate. In Italia spopolavano gli Sugarfree con Cleptomania e tutti impazzivano per Jovanotti e la sua Tanto tanto tanto. I Negrita cantavano Rotolando verso sud e tra le hit estive più amate c’ era Juanes con La camisa negra.
Top tormentone? Qui non ho avuto dubbi. Il posto d’ onore va a Daddy Yankee con Gasolina, un brano che di fatto non ha mai smesso di essere un tormentone.

E ora tocca a voi: quale altra hit estiva di quegli anni ricordate con affetto e nostalgia? Venerdì prossimo passeremo in rassegna gli anni che vanno dal 2006 al 2010.

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