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5 film sulla musica che non puoi non aver visto

(English version below)

Gli incontri tra il mondo della musica e quello del cinema hanno sempre il loro perché. Dopo i documentari musicali da non perdere su Netflix (che potete trovare qui), oggi abbiamo deciso di proporvi cinque film sulla musica che vi faranno cantare ed emozionare. Prendete i pop corn e mettetevi comodi!

Rocketman (2019). Cominciamo questa carrellata con un film da Oscar. Diretto da Dexter Fletcher, Rocketman si é infatti aggiudicato l’ambita statuetta per la miglior canzone con il brano (I’m gonna) Love me again. Si tratta del film sulla vita di Elton John, interpretato magnificamente da Taron Egerton. Il film ripercorre la difficile infanzia di Reginald, l’amore per la musica, l’ascesa e la trasformazione nella rockstar Elton che tutti conosciamo. Ci vengono mostrati anche i lati meno glamour della scalata al successo, come i gravi problemi con la droga che Elton ha dovuto affrontare nei primi anni di carriera. Un ritratto splendido dell’uomo e dell’artista che non potete perdervi.

Yesterday (2019). Come sarebbe il mondo se non fossero mai esistiti i Beatles? Con Yesterday possiamo farci un’idea. Il film ha per protagonista l’aspirante cantautore Jack Malik (Himesh Patel), che in un mondo dove i Beatles non sono mai esistiti é l’unico a sapere le canzoni. Nel cast anche Ed Sheeran, nei panni di sé stesso. Il film si trasforma mano a mano in una commedia romantica dal finale abbastanza prevedibile, ma in compenso riesce nel tentativo di far ridere e di farci riflettere sull’enorme impatto che i Beatles hanno avuto sulla nostra cultura. Anche le interpretazioni di Himesh Patel dei pezzi dei Fab 4 non sono niente male. La regia è affidata a Danny Boyle.

Quando l’amore brucia l’anima – Walk The Line (2005). Questo film, diretto da James Mangold, è basato sulle autobiografie del grande cantante country americano Johnny Cash, interpretato da Joaquin Phoenix. Ripercorriamo la sua vita prima del successo, l’ascesa e la tormentata relazione amorosa con June Carter, interpretata da Reese Whiterspoon che per la sua performance vinse l’Oscar come migliore attrice. La colonna sonora include i brani I Walk the Line, Cry Cry Cry, It Ain’t me Babe – tutti egregiamente interpretate dagli attori.

Ray (2004). Uno splendido ritratto del cantante e pianista statunitense Ray Charles, interpretato da Jamie Foxx che per questo ruolo si aggiudicò l’oscar come migliore attore. Ray Charles purtroppo non riuscì a godersi il film sulla sua vita: Ray uscì infatti a settembre del 2004, solo 4 mesi dopo la morte dell’artista. Una vicenda che ispira, entusiasma e insegna che il talento e la passione non conoscono ostacoli. Regia di Taylor Hackford.

Tommy (1975). Questo film del 1975 diretto da Ken Russell celebra quella che viene considerata la prima opera rock della storia, l’album Tommy dei The Who, uscito nel 1969. Stilisticamente apprezzato per essere un’antologia del cinema inglese degli anni quaranta-settanta, il film vanta inoltre un cast stellare con grandi nomi del mondo della: Jack Nicholson, Elton John, Tina Turner, Eric Clapton, Robert Powell e gli stessi The Who. Il film racconta la difficile vita di Tommy, che ispirò l’album della celebre rockband britannica.

E voi, avete visto questi film sulla musica? Vi sono piaciuti? Quali sono i vostri preferiti?

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5 movies about music that you should absolutely watch

When music and film meet, the result is always pretty fascinating. We have already posted about music documentaries on Netflix that you can’t miss (you can find them here), today we decided to tell you about five movies about music that will make you sing and get emotional. Get yourself some popcorns and sit back!

Rocketman (2019). We would like to start with an Oscar movie. Directed by John Fletcher, Rocketman has been awarded with the precious little statue for Best Song for (I’m gonna) Love me again. This movie is about the life of Elton John, wonderfully played by Taron Egerton. The movie tells the story of his childhood as Reginald, his love for music, his success and the transformation into Elton, the rockstar everybody knows. We also get to see the less glamour sides of success, like the drug problems Elton had to deal with during the first part of his career. A beautiful portrait of the man and the artist that you can’t miss.

Yesterday (2019). What would the world be like if The Beatles never existed? With Yesterday we can get an idea. The film tells us the story of the wannabe singer and songwriter Jack Malik (Himesh Patel) who, in a world where The Beatles never existed, is the only one that knows their songs. It also stars Ed Sheeran, who plays himself. The movie gradually turns into a romantic comedy with an ending that is also pretty predictable, but it sure makes you laugh and it makes you understand that the impact The Beatles have had on our culture is huge. Himesh Patel’s performances of the Fab 4 songs are not bad at all. The film has been directed by Danny Boyle.

Walk The Line (2005). This movie, directed by Hames Mangold, is based on the autobiography of the great American country singer Johnny Cash, played by Joaquin Phoenix. The movie tells us the story of his life before he became popular, his success and the tumultuous love story with June Carter, played by Reese Whiterspoon, who won an Academy Award as Best Actress for this role. The soundtrack includes I Walk the Line, Cry Cry Cry, It Ain’t me Babe – all wonderfully performed by the actors.

Ray (2004). A magnificent portrait of the American singer and pianist Ray Charles, played by Jamie Foxx who won for this performance an Academy Award as Best Actor. Sadly Ray Charles could not enjoy the movie about his life, in fact Ray was released in september 2004, only four months after the artist passed away. An inspiring and exciting story, it teaches us that with enough talent and passion you can overcome anything. Directed by Taylor Hackford.

Tommy (1975). This 1975 movie, directed by Ken Russel, celebrates what is considered to be the first rock opera of history, The Who‘s album Tommy, released in 1969. The film is considered to be a little anthology of the English film between the forties and the seventies and the cast features some great names of the history of music and film: Jack Nicholson, Elton John, Tina Turner, Eric Clapton, Robert Powell and obviously The Who. The movie is about Tommy’s difficult life, which inspired the famous English rockband to create this record.

Have you seen this movie? Did you like them? Which are your favorite?

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Marzo, 1943: nel nome dei Lucio

Un’ insolita combinazione di astri si disponeva sui cieli dell’ Italia tra il 4 e il 5 marzo 1943, preparando la strada a una rivoluzione in ambito musicale che non avrebbe avuto la forza di una deflagrazione. Sarebbe stata più simile a una goccia che scava la roccia e per manifestarsi avrebbe atteso tempi più maturi. Che voi vogliate crederci o meno, a poche ore di distanza, in quel marzo del ’43 nascevano due stelle che avrebbero cambiato le sorti della musica leggera italiana. Da un lato Bologna, “la Rossa, la Dotta e la Grassa”; dall’altro Poggio Bustone, un borgo in provincia di Rieti. Eppure i due bambini prodigio avevano già una cosa in comune, omen nomen: Lucio Battisti e Lucio Dalla avrebbero, di lì a poco, illuminato il panorama musicale italiano e avrebbero condiviso un modo di concepire la musica che li ha resi gli anticipatori indiscussi della modernità nella canzone, una modernità che in Italia stentava ancora ad arrivare.

Frequentavano ambienti diversi e forse non si sono mai incontrati di persona. E proprio l’ambiente sarà il punto di origine per capire la loro musica. Dalla era nato in una città energica, sempre in movimento e con tante cose da raccontare. E saranno Bologna e i suoi vicoli a fornirgli l’ ispirazione per musica e testi. Amava la vita, amava la gente e aveva un amore sfrenato per il jazz e Giacomo Puccini. Battisti, al contrario, era un figlio di provincia, venuto dal paese. E il paese, si sa, è restío ai cambiamenti. Era quindi un ragazzo introverso e riservato e le sue canzoni hanno tutte il sapore della quotidianità, semplici, immediate ma mai banali.

La prima volta che Battisti è salito su un palco non voleva neanche farlo, ma quando è sceso era già diventato una star. Il suo caro amico Giulio Mogol lo ha definito “un matematico con la passione per la matematica”. E anche il suo modo di lavorare rispecchiava questa sua indole: registrava una canzone in 4 o 5 modi diversi e alla fine sceglieva sempre quella più originale.

Lucio Dalla aveva un continuo bisogno di cercare nuovi stimoli e per farlo si addentrava in generi musicali sempre diversi, collaborando e duettando con artisti del calibro di Ray Charles. Era un giocherellone e amava la sua città. Dopo la sua morte sono usciti fuori tantissimi video che avevano filmato Lucio suonare insieme ad artisti emergenti o incontrati per strada. La musica era un richiamo irresistibile per un menestrello come lui, che non poteva vivere lontano dalla strada e dal pianoforte.

Lucio Battisti aveva invece un carattere più incline alla riflessione e all’ascolto. Per il disco Anima Latina (1974) aveva avuto una discussione con i tecnici del suono e con Mogol che gli avevano consigliato di alzare il volume della sua voce e abbassare, invece, il volume degli effetti sonori. Battisti si era opposto. “E come faranno a capire le parole della canzone?” gli aveva chiesto Mogol. Lucio aveva risposto che la gente avrebbe prestato più attenzione alle parole, concentrandosi maggiormente sul testo. Voleva stimolare gli ascoltatori a comprendere meglio le parole, perché ascoltare è il contrario di sentire.

Malgrado le differenze caratteriali e musicali, Lucio Battisti e Lucio Dalla sono stati dei grandi sperimentatori. Pur partendo da punti diversi e lontani nello spazio, hanno saputo cogliere le trasformazioni del proprio tempo e interpretarle secondo una personale visione.

Entrambi hanno occupato la scena della musica italiana egemonizzandola e innovandola. Entrambi hanno scritto e composto delle perle musicali che rimangono immutate nel tempo.Entrambi hanno influenzato gli artisti coevi e successivi.

Entrambi ci hanno lasciato troppo presto.

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