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5 intramontabili canzoni di Phoebe Buffay

Per molti, anzi moltissimi, Friends è la vera madre di tutte le sitcom americane. L’immagine iconica di sei amici sul divano di un caffè, nel centro di New York, ha fatto la storia. Eppure, Friends ha regalato ai suoi fan anche dei momenti musicali. Phoebe Buffay, personaggio volutamente strampalato e bizzarro, imbracciando una chitarra ha suonato dei pezzi di gusto forse discutibile ma che sono comunque diventati intramontabili.

Noi di Smells Like Queen Spirit ne abbiamo scelti 5 da condividere con voi!

1) Smelly Cat

Con tanto di videoclip, Smelly Cat è sicuramente la canzone più famosa uscita dalla serie tv. È il brano che per tutti noi, forse, rappresenta proprio l’essenza di Friends. E non solo per noi: Smelly Cat è persino arrivata sul palco di Taylor Swift, che, insieme a Lisa Kudrow, si è esibita per un pubblico adorante (e non sono mancate le correzioni in pieno stile Phoebe!). Trovate il video qui.

2) Holiday Song

Non è un segreto: Phoebe ha sempre cercato di far sentire tutti inclusi! Non stupisce, quindi, che abbia regalato al suo gruppo di amici una canzone in pieno stile Buffay per le feste.

Went to the store, sat on Santa’s lap,

Asked him to bring my friends all kinds of crap.

Said, all you need is to write them a song.

Now you haven’t heard it yet, so don’t try to sing along,

No, don’t sing along…

Monica, Monica, 

Have a Happy Hanukkah!

Saw Santa Claus,

He said hello to Ross.

And please tell Joey,

Christmas will be snowy!!

And Rachel and Chandler,

Ha ah ha ah handler!”

3) Two of them kissed last night

Il primo bacio tra Ross e Rachel è stato un momento clue, per la serie, e per i fan che aspettavano da mesi quel momento. Ma anche quel bellissimo bacio sotto le note di With or Without You aveva un retrogusto amaro: l’ombra di un tradimento. Phoebe, amante della verità, non poteva certo stare lì a guardare!

Canta per i suoi amici una canzone (stonatina) molto esplicita, cambiandone i nomi e raccontando la loro storia, mentre Julie, la fidanzata di Ross, è ignara di tutto.

4) Grandma

Quando si ritrova ad intrattenere dei bambini, Phoebe decide di scrivere e cantare per loro delle canzoncine molto realistiche sulla vita. Una di queste, è Grandma. La verità a volte va detta senza mezzi termini, siete d’accordo?

5) Little Black Curly Hair

Anche voi quando l’avete ascoltata la prima volta avete avuto un conato di vomito? Vi capiamo bene! Eppure la canzone del ricciolino nero è diventata estremamente familiare per tutti i fan di Friends e del Central Perk.

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5 canzoni spettacolari di How I Met Your Mother

Fan di How I Met Your Mother, ci siete? Vi chiamiamo a raccolta! Oggi, infatti, parleremo di 5 canzoni del nostro show preferito e che non dimenticheremo mai. Siete pronti a canticchiarle con noi? Via!

1) Mix di Marshall

Possiamo ammetterlo? Il personaggio di Marshall Eriksen è il prototipo dell’uomo dei sogni. Dolce, attento, devoto, brillante. Ma anche l’uomo dei sogni può avere i suoi momenti imbarazzanti (o geniali!).

Ogni fan di HIMYM si troverà di tanto in tanto a canticchiare il mix Best Night Ever + Cat Sitting for Lily’s Mum + Cat’s Funeral.

Chi ha voglia di un po’ di crème brûlée-lée-lée-lée-lée?

2) Barney Stinson is Awesome!

Ognuno di noi dovrebbe avere un jingle auto-promozionale, per tirarsi un po’ su in quei momenti grigi in cui non crede in sé stesso. E dovrebbe farlo seguendo l’esempio di Barney Stinson!

Barney Stinson, that guy’s awesome!

3) Bangity-Bang!

Hot stuff, gente. Come celebrare elegantemente con gli amici una conquista sentimentale? Ma cantando Bang-Bang-Bangity Bang! Diventa un motivo ripetuto nel corso della serie, e tutti noi abbiamo sognato di cantarlo con un banjo a nostra volta. C’è anche una versione di questo brano chiamata Soul Bang, correte a sentirla su Spotify!

4) You just got slapped

Cantata da un toccante Marshall e da un toccato Barney in una versione al pianoforte, You just got slapped viene anche interpretata dai Boyz II Men in chiave soul alla fine dell’episodio “Slapsgiving 3: Slappointment in Slapmarra” (e14s09). Curiosità: questo episodio è interamente ispirato alla saga di Kill Bill di Quentin Tarantino. Lo sapevate?

5) Let’s go to the mall!

Robin Sparkles ci ha fatto andare in visibilio durante tutte le sue apparizioni. Let’s go to the mall! è stato il primo di una serie di brani indimenticabili che ci hanno fatto ridere a crepapelle, fino alle lacrime con l’ultimo momento di Robin Daggers (P.S. I Love You).

Le trovate tutte su Spotify!

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5 canzoni di Scrubs che non dimenticheremo mai

Scrubs – Medici ai primi ferri è una serie statunitense diventata iconica, andata in onda all’inizio degli anni 2000 e terminata nel 2010. Uno dei punti di forza di questo show, oltre alla brillante interpretazione del team di attori capeggiato da Zach Braff nei panni del medico specializzando John “JD” Dorian, è sicuramente identificabile nella colonna sonora, una delle migliori in assoluto.

Noi di Smells Like Queen Spirit, amanti delle serie tv e della musica, abbiamo selezionato 5 canzoni che tra tutte, legate alle scene che accompagnavano, ci hanno fatto piangere a dirotto, di gioia o di tristezza.

5) How to Save a Life – The Fray

Nell’episodio ll mio pranzo, il ventesimo della quinta stagione, assistiamo ad uno dei momenti emotivamente più potenti dell’intera serie. Un errore medico causa la morte di tre pazienti con organi trapiantati a partire da un corpo infetto da rabbia. Alla morte di tutti i malati, il Dottor Cox, uno dei personaggi assolutamente più belli e meglio costruiti nella storia della televisione, ha un devastante crollo psico-fisico. Mentre le scene tragiche si susseguono tra le camere dell’Ospedale Sacro Cuore, in sottofondo a scatenare tutte le nostre lacrime, c’è How To Save a Life, della band The Fray. Quelle vite non vengono salvate, mentre JD, il protagonista della serie, tenta di ripescare dalla depressione il suo mentore afflitto, che non perdona sé stesso e chiude l’episodio con il viso stravolto dal dolore.

4) Superman – Lazlo Bane

La sigla di Scrubs è un inno alla vita dell’uomo comune, di chi vorrebbe ma non può, di chi sente il cappio della quotidianità intorno al collo e a volte non riesce proprio a sopportarne il peso. Il verso divenuto famoso in tutto il mondo, I can’t do this all on my own/No, I know, I’m no Superman, ha descritto in maniera dolorosamente perfetta lo stato d’animo che ognuno di noi ha provato almeno una volta nella sua vita.

Curiosità: Superman dei Lazlo Bane fa parte anche di un’altra colonna sonora. Potete ascoltarla anche come sottofondo al film The Tao of Steve (Jenniphr Goodman, 2000).

3) Hey ya! – The Blanks (Outkast Cover)

Dovranno perdonarci gli Outkast, ma una delle cose che accomuna tutti noi fan di Scrubs è sicuramente preferire all’originale la versione di Hey ya! re-interpretata dalla band del nostro Ted (Sam Lloyd), The Blanks, nella quindicesima puntata dell’ottava stagione, La mia anima in fiamme (parte 2).

L’ukulele, le scene ambientate alle Hawaii, i colori, le armonie ritrovate e le riflessioni, per non parlare della confessione di JD che ammette, finalmente, di amare Elliott più di Turk, ci hanno fatto piangere ed emozionare.

2) Winter – Joshua Radin

Scrubs, dalla prima all’ultima stagione, ha tenuto alti i momenti comici senza però trascurare quelli anche molto cupi. È un simbolo senza fronzoli della vita reale, ed è forse questo che l’ha sempre differenziata dalle altre serie tv, perlomeno, per la vicinanza con situazioni assolutamente verosimili o nelle quali, comunque, è piuttosto naturale immedesimarsi.

Quando si perde per sempre qualcuno che si ama, la mente può giocare brutti scherzi. Può negare che qualcosa di così estremamente brutale sia accaduto davvero. Può creare diversivi emotivi, estraniarsi dalla realtà.

È quello che accade nella quattordicesima puntata della terza stagione di Scrubs, Il mio disastro, quando Cox perde il suo migliore amico, Ben. Mentre Winter di Joshua Radin suona in sottofondo, Cox ride e nega di trovarsi al funerale di Ben, immagina di parlare con lui, e quando una semplice domanda, Dove crede che siamo?, gli viene posta, ecco che crolla l’illusione, e le lapidi del cimitero vengono introdotte nella scena che si chiude poi con la funzione e i presenti, vestiti di nero.

1) The Book of Love – Peter Gabriel

L’ultima fantasia di JD, che chiude la puntata finale, ci mostra tutti i suoi sogni, dal matrimonio con Elliott a toccanti momenti vissuti con Turk, e i loro bambini divenuti adulti. A completare la bellezza e la perfezione di questo frammento, The Book of Love, un brano di Peter Gabriel che potrebbe essere tranquillamente considerata tra le più belle canzoni sul vero amore mai scritte. La ascoltiamo, coi suoi archi, le parole di devozione, mentre le scene dei desideri e dei sogni di JD scorrono sul suo viso come diapositive di filmini domestici, che forse un giorno saranno veri. Di quei filmini che ognuno di noi ha a casa da qualche parte, e ogni tanto riguarda, per rivedere chi c’era ed ora non c’è più, per ricordare com’era, per capire sé stesso e sognare come sarà.

E chi dice che non accadrà? Chi può dire che le mie fantasie non si avvereranno, almeno questa volta?

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5 film sulla musica che non puoi non aver visto

(English version below)

Gli incontri tra il mondo della musica e quello del cinema hanno sempre il loro perché. Dopo i documentari musicali da non perdere su Netflix (che potete trovare qui), oggi abbiamo deciso di proporvi cinque film sulla musica che vi faranno cantare ed emozionare. Prendete i pop corn e mettetevi comodi!

Rocketman (2019). Cominciamo questa carrellata con un film da Oscar. Diretto da Dexter Fletcher, Rocketman si é infatti aggiudicato l’ambita statuetta per la miglior canzone con il brano (I’m gonna) Love me again. Si tratta del film sulla vita di Elton John, interpretato magnificamente da Taron Egerton. Il film ripercorre la difficile infanzia di Reginald, l’amore per la musica, l’ascesa e la trasformazione nella rockstar Elton che tutti conosciamo. Ci vengono mostrati anche i lati meno glamour della scalata al successo, come i gravi problemi con la droga che Elton ha dovuto affrontare nei primi anni di carriera. Un ritratto splendido dell’uomo e dell’artista che non potete perdervi.

Yesterday (2019). Come sarebbe il mondo se non fossero mai esistiti i Beatles? Con Yesterday possiamo farci un’idea. Il film ha per protagonista l’aspirante cantautore Jack Malik (Himesh Patel), che in un mondo dove i Beatles non sono mai esistiti é l’unico a sapere le canzoni. Nel cast anche Ed Sheeran, nei panni di sé stesso. Il film si trasforma mano a mano in una commedia romantica dal finale abbastanza prevedibile, ma in compenso riesce nel tentativo di far ridere e di farci riflettere sull’enorme impatto che i Beatles hanno avuto sulla nostra cultura. Anche le interpretazioni di Himesh Patel dei pezzi dei Fab 4 non sono niente male. La regia è affidata a Danny Boyle.

Quando l’amore brucia l’anima – Walk The Line (2005). Questo film, diretto da James Mangold, è basato sulle autobiografie del grande cantante country americano Johnny Cash, interpretato da Joaquin Phoenix. Ripercorriamo la sua vita prima del successo, l’ascesa e la tormentata relazione amorosa con June Carter, interpretata da Reese Whiterspoon che per la sua performance vinse l’Oscar come migliore attrice. La colonna sonora include i brani I Walk the Line, Cry Cry Cry, It Ain’t me Babe – tutti egregiamente interpretate dagli attori.

Ray (2004). Uno splendido ritratto del cantante e pianista statunitense Ray Charles, interpretato da Jamie Foxx che per questo ruolo si aggiudicò l’oscar come migliore attore. Ray Charles purtroppo non riuscì a godersi il film sulla sua vita: Ray uscì infatti a settembre del 2004, solo 4 mesi dopo la morte dell’artista. Una vicenda che ispira, entusiasma e insegna che il talento e la passione non conoscono ostacoli. Regia di Taylor Hackford.

Tommy (1975). Questo film del 1975 diretto da Ken Russell celebra quella che viene considerata la prima opera rock della storia, l’album Tommy dei The Who, uscito nel 1969. Stilisticamente apprezzato per essere un’antologia del cinema inglese degli anni quaranta-settanta, il film vanta inoltre un cast stellare con grandi nomi del mondo della: Jack Nicholson, Elton John, Tina Turner, Eric Clapton, Robert Powell e gli stessi The Who. Il film racconta la difficile vita di Tommy, che ispirò l’album della celebre rockband britannica.

E voi, avete visto questi film sulla musica? Vi sono piaciuti? Quali sono i vostri preferiti?

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5 movies about music that you should absolutely watch

When music and film meet, the result is always pretty fascinating. We have already posted about music documentaries on Netflix that you can’t miss (you can find them here), today we decided to tell you about five movies about music that will make you sing and get emotional. Get yourself some popcorns and sit back!

Rocketman (2019). We would like to start with an Oscar movie. Directed by John Fletcher, Rocketman has been awarded with the precious little statue for Best Song for (I’m gonna) Love me again. This movie is about the life of Elton John, wonderfully played by Taron Egerton. The movie tells the story of his childhood as Reginald, his love for music, his success and the transformation into Elton, the rockstar everybody knows. We also get to see the less glamour sides of success, like the drug problems Elton had to deal with during the first part of his career. A beautiful portrait of the man and the artist that you can’t miss.

Yesterday (2019). What would the world be like if The Beatles never existed? With Yesterday we can get an idea. The film tells us the story of the wannabe singer and songwriter Jack Malik (Himesh Patel) who, in a world where The Beatles never existed, is the only one that knows their songs. It also stars Ed Sheeran, who plays himself. The movie gradually turns into a romantic comedy with an ending that is also pretty predictable, but it sure makes you laugh and it makes you understand that the impact The Beatles have had on our culture is huge. Himesh Patel’s performances of the Fab 4 songs are not bad at all. The film has been directed by Danny Boyle.

Walk The Line (2005). This movie, directed by Hames Mangold, is based on the autobiography of the great American country singer Johnny Cash, played by Joaquin Phoenix. The movie tells us the story of his life before he became popular, his success and the tumultuous love story with June Carter, played by Reese Whiterspoon, who won an Academy Award as Best Actress for this role. The soundtrack includes I Walk the Line, Cry Cry Cry, It Ain’t me Babe – all wonderfully performed by the actors.

Ray (2004). A magnificent portrait of the American singer and pianist Ray Charles, played by Jamie Foxx who won for this performance an Academy Award as Best Actor. Sadly Ray Charles could not enjoy the movie about his life, in fact Ray was released in september 2004, only four months after the artist passed away. An inspiring and exciting story, it teaches us that with enough talent and passion you can overcome anything. Directed by Taylor Hackford.

Tommy (1975). This 1975 movie, directed by Ken Russel, celebrates what is considered to be the first rock opera of history, The Who‘s album Tommy, released in 1969. The film is considered to be a little anthology of the English film between the forties and the seventies and the cast features some great names of the history of music and film: Jack Nicholson, Elton John, Tina Turner, Eric Clapton, Robert Powell and obviously The Who. The movie is about Tommy’s difficult life, which inspired the famous English rockband to create this record.

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